Al secondo album da solista, Noyz resta fedele alle tematiche del primo lavoro: negatività, violenza e disagio sociale, ma anche più classicamente horrorcore, che ben si sposano con la sua voce cavernosa e potente. Cimiteri, bare e massacri di poliziotti abitano l'inferno personale di Noyz e i suoi testi sanguinolenti, che mostrano di avere alle spalle un gran lavoro di metrica e incastri. Le atmosfere orrorifiche sono affidate ai beat di Syne, mentre tra le collaborazioni spuntano Marracash, Gué Pequeno e Don Joe alle basi.
- 2005